Parole nuove dai giornali

mediatico-giudiziario

(mediatico giudiziario) loc. agg.le
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Dei procedimenti giudiziari pubblicizzati e amplificati dai mezzi d'informazione.

  • so abbastanza di politica, e di abuso mediatico-giudiziario della politica, per capire certi delinquenziali titoli di giornale seguiti all’ispezione della Banca d’Italia («Così [Denis] Verdini svuotava il forziere»), certi bassi toni corsivistici, certe ridicolaggini ben mascherate da atti d’accusa. (Giuliano Ferrara, Foglio, 17 agosto 2010, p. 1, Prima pagina).
  • La bolla mediatico-giudiziaria continua a gonfiarsi e prima o poi è destinata a esplodere. Non uso la parola «sgonfiarsi» perché quel che sta accadendo conduce dritti verso una situazione di caos e rottura del Paese. (Mario Sechi, Tempo, 29 gennaio 2011, p. 1, Prima pagina).
  • Da un male può nascere un bene, penserà qualche ottimista: questo conflitto potrebbe essere l'occasione per una nuova politica della giustizia. Potrebbe permettere di varare una legge adeguata sulle intercettazioni. Potrebbe poi porre fine al mal costume dello sfruttamento del circuito mediatico-giudiziario per la costruzione di carriere politiche. E ristabilire rapporti corretti fra istituzioni rappresentative e ordine giudiziario. (Angelo Panebianco, Corriere della sera, 21 agosto 2012, p. 1, Prima pagina).
  • Cercate giustizia? Andate altrove. Dalle nostre parti siamo ormai al più scellerato circo mediatico-giudiziario, secondo la celebre espressione coniata dall'avvocato Daniel Soulez Larivière nel lontano '93 (quando in Italia impazzava Tangentopoli). La gogno si consuma prima sui giornali, poi forse arriva una condanna in primo grado ma raramente questa supera il giudizio d'appello. (Annalisa Chirico, Giornale, 12 novembre 2014, p. 1, Prima pagina).
  • Nel Grande Racconto Anulare è sempre più difficile distinguere cosa sia realtà e cosa finzione: i personaggi (er cecato, er canuto e via con altri mille soprannomi) vivono ormai di luce autonoma, fanno parte di un circo mediatico-giudiziario dai mille risvolti narrativi. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 16 settembre 2017, p. 63, Spettacoli).
Già attestato in: Corriere della sera, 18 dicembre 1993, p. 3, In primo piano (Gianluca Di Feo)
Tipo: Composizione / Aggettivo+aggettivo
Formanti: mediatico, giudiziario

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008